Parole nuove dai giornali

divorzile

agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Di divorzio, derivante da una sentenza di divorzio.

  • quello che emerge nel crollo del reddito 2012 è che non è stato il pagamento dell'assegno divorzile all'ex moglie Veronica Lario a pesare. Un fatto straordinario che non dovrebbe condizionare nemmeno il futuro prossimo: (Andrea Marini e Mariolina Sesto, Sole 24 Ore, 15 aprile 2014, p. 27, Commenti e inchieste).
  • Recentemente la Corte di Cassazione, esprimendosi su un caso brindisino, ha stabilito che l'assegno divorzile percepito dall'ex moglie non equivale a un «vitalizio»: se esiste una nuova relazione affettiva, anche in assenza di un matrimonio civile, la moglie non ha più diritto al «bonus». (Annalisa Chirico, Giornale, 14 aprile 2015, p. 17, Attualità).
  • In un Paese in cui spesso il legislatore è lento e restio, le sentenze costituiscono surrogati imperfetti della legge. Con ricadute a cascata. Uno tsunami che investe tutti, non solo chi si trova ad affrontare la dolorosa esperienza del divorzio, la decisione della Cassazione di parametrare l’assegno divorzile al grado di autosufficienza economica del partner «debole» -- in genere la moglie -- e non più al tenore di vita precedente. Sentenza in linea di principio giusta che tuttavia -- al netto degli abusi e dei divorzi da rotocalco -- rischia di aggravare le ingiustizie correnti. (Marina Terragni, Avvenire, 13 maggio 2017, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 1 marzo 1985, p. 17 (Daniela Pasti)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: divorzio, -ile

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1996)